La Difesa Personale Femminile Non Esiste!

Violenza di Genere e Difesa personale - KUAI

Di difesa personale “al femminile” si parla tanto, soprattutto nei giorni intorno al 25 novembre, la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne. Tuttavia, raramente si analizza la questione a fondo, considerando in modo realistico la violenza di genere e la violenza domestica, dal punto di vista della difesa personale.

Il Paradosso dell’Aggressione “Soft” nelle Simulazioni

L’idea per questo articolo è nata durante un allenamento per istruttori, grazie al commento di una collega. Questa istruttrice notava che, durante le simulazioni, i colleghi maschi tendevano a “moderare” l’aggressività nei confronti delle donne, impostando spesso le aggressioni in modo “soft”. Ma cosa significava davvero questo “soft”? Approfondendo, abbiamo notato che quel “soft” non era altro che un’aggressione “di genere”: nei confronti delle donne, i colleghi adottavano attacchi tipici di aggressori maschi verso vittime femminili, come prese per il collo, afferraggi e schiaffi, mentre usavano meno frequentemente pugni, calci o proiezioni.

È l’Aggressione a Essere al Femminile, Non la Difesa Personale

Analizzando meglio la questione, si è capito che il problema non è la difesa personale ad essere “al femminile”, bensì l’aggressione. È infatti la tipologia di attacco, spesso usata da uomini contro donne, che segue dinamiche “al femminile”. Questo tipo di aggressione è diverso da quello che ci si potrebbe aspettare in una rissa tra uomini, ma anche diverso da quello che si osserva tra due donne: le aggressioni tra donne non sono infatti limitate a prese per il collo o schiaffi, ma includono anche pugni, calci, proiezioni a terra e altre tecniche di attacco, proprio come avviene tra uomini.

Questa differenza nella tipologia dell’aggressione si riflette anche nella difesa personale: le tecniche e le strategie di difesa devono essere adattate a seconda di chi aggredisce e come. Ecco che quindi parlare di “difesa personale femminile” risulta fuorviante: è l’aggressione di genere a essere “al femminile”, e non la difesa stessa.

Le Considerazioni Fondamentali per la Difesa Personale delle Donne

Chiarito questo punto, diventa più semplice fare alcune considerazioni importanti in materia di difesa personale per le donne:

  1. Violenza Domestica
    Quando una donna è vittima di violenza domestica, la difesa fisica è raramente un’opzione praticabile. La violenza domestica porta con sé complessità emotive, psicologiche e di dipendenza che rendono difficile, se non impossibile, per la vittima pensare a una difesa fisica in senso classico. In questi casi, la difesa personale non è limitata alle tecniche fisiche, ma si estende alla consapevolezza, al riconoscimento del problema e alla costruzione di un percorso di uscita e supporto.

  2. Violenza di Genere
    Se una donna subisce una violenza di genere, l’aggressore spesso esegue, anche inconsciamente, una selezione del tipo di attacco: afferraggi, prese o schiaffi, meno frequentemente pugni e calci. Per questo motivo, le donne che si preparano alla difesa personale devono conoscere e allenarsi a fronteggiare queste forme tipiche di aggressione, tenendo sempre presente che la difesa non può essere solo fisica, ma anche preventiva e strategica.

  3. Aggressioni tra Donne
    Quando l’aggressione proviene da un’altra donna, è più probabile che si superino i confini dell’aggressione “femminile” tipica: in questi casi si verificano non solo afferraggi e schiaffi, ma anche pugni, calci, proiezioni e altre tecniche di attacco “neutre” per genere. Questo evidenzia quanto sia importante non limitare l’allenamento a una “difesa femminile”, bensì considerare anche le forme più aggressive di attacco.

La Difesa Migliore è la Prevenzione e un Allenamento Completo

La chiave per una difesa personale efficace, dunque, non sta nel limitarsi a difese “al femminile”, ma nel prepararsi a rispondere a qualsiasi tipo di attacco. Ecco perché la prevenzione è la difesa migliore: evitare situazioni pericolose e sviluppare consapevolezza è un primo, fondamentale passo. Tuttavia, negli allenamenti di difesa personale, è altrettanto importante allenarsi su tecniche di difesa diversificate che comprendano:

  • Le forme di aggressione più comuni per le donne, per essere pronte a rispondere a prese, afferraggi e schiaffi.
  • Le forme di aggressione “neutre”, come pugni, calci e proiezioni, che sono comuni nelle aggressioni generiche, indipendentemente dal genere.

La difesa personale è una disciplina complessa, che va ben oltre le etichette di genere. La preparazione migliore deriva dalla capacità di adattarsi a qualsiasi situazione, rimanendo consapevoli che la nostra sicurezza è sempre la priorità.

Ms Chatty Gipit

crediti